Arriva un momento, presto o tardi, in cui i lavori di manutenzione di un edificio non si posso più posticipare. Una delle ristrutturazioni più impegnative e costose è sicuramente quella del tetto. I tetti col passare delle stagioni soffrono i cambiamenti climatici e gli agenti atmosferici. Anno dopo anno, pioggia, vento e altre intemperie danneggiano inevitabilmente la superficie. Questo vale anche per quei tetti rossi di Firenze, che visti dall’alto formano un panorama suggestivo, capace di lasciare spesso ammaliati tanti turisti e cittadini. Ma purtroppo non sono eterni. E per la sicurezza di chi abita nell'edificio e per rispettare le norme della legge è bene seguire tutti i passaggi di verifica e ristrutturazione in modo accurato.

Tutti gli edifici sono perennemente esposti alle intemperie, ai cambiamenti climatici, a possibili atti di vandalismo, allo sporco dello smog. Col passare del tempo, si assiste al logoramento delle facciate, soprattutto per i palazzi di città. C'è una progressiva rovina delle pareti e un deterioramento delle superfici. Le facciate delle case sono uno dei primi elementi che contribuiscono all’estetica della città e dopo un certo numero di anni necessitano di un rifacimento. L’obiettivo sarà ovviamente nel restituire bellezza all’edificio e contribuire a migliorare anche il panorama in cui è inserito.

Isolare un edificio con un cappotto termico serve a proteggerlo dal freddo, dall'umidità e dalle intemperie, ma sopratutto è un mezzo formidabile per risparmiare su riscaldamento ed aria condizionata. Se l'edificio ha i suoi anni e i muri non reggono bene le temperatura, un isolamento di questo tipo lo può far veramente rinascere. Un intervento di questo tipo può essere fatto sia all'esterno sia all'interno dell'edificio. Riduce il rischio di infiltrazioni e la formazione di muffa.

La ristrutturazione di un capannone potrebbe essere finalizzata certamente a un semplice rinnovo del luogo lavorativo. Ma non solo: sono sempre più i casi in cui spazi commerciali, magari caduti in disuso, vengono trasformati in ambienti abitativi. Un cambiamento radicale che può arrivare in base a precise condizioni. Le dimensioni di questi spazi sono ovviamente soddisfacenti, perché nati con lo scopo ci contenere grandi quantitativi di materiale e un numero elevato di personale. Per la ristrutturazione di un capannone, sia per fine commerciale che per un cambio di classe, ci sono però dei passaggi obbligatori da compiere.

Quante volte guardando la cucina e il salotto avete desiderato un open space? Oppure avete pensato con arrendevolezza che non aveste potuto aprire un passaggio fra due stanze perché divise da un muro portante? La soluzione sta nell’operazione di cerchiatura. Cos’è una cerchiatura?

Le case coloniche hanno un fascino unico. Immerse nella campagna, sono strutture imponenti, tramandate di generazione in generazione. Come tutte le abitazioni richiedono però cura e manutenzione, cosa che spesso viene meno essendo molto il più delle volte case secondarie. Un fascino simile lo hanno gli edifici storici: traspirano tradizione e sono contraddistinti da forme e dettagli unici.

Per il 2020 è previsto un Bonus Facciate del 90%, che riguardo la ristrutturazione delle facciate degli edifici. Questa detrazione è veramente unica, data la somma che si può portare in detrazione ed aiuterà a qualificare notevolmente le aree urbane e semi-urbane. NOTA BENE: per il 2022 il bonus facciate è stato riconfermato con un'aliquota del 60%.

Le reti fognarie sono elementi fondamentali per qualsiasi tipo di edificio, indipendentemente dalla sua destinazione d’uso: sia che si tratti di un’abitazione singola, di una palazzina condominiale, di uno spazio commerciale o di una struttura adibita alla produzione industriale, infatti, l’immobile deve necessariamente essere dotato di impianti fognarii a norma, efficienti e in buono stato.